PNRR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il più imponente intervento di finanza agevolata mai realizzato fino ad oggi.

Come funziona? Quali sono le Missioni, le Componenti e gli Investimenti in cui si articola?

La grande opportunità

Poniamo particolare attenzione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ovvero PNRR, che è il più imponente intervento di finanza agevolata mai realizzato fino ad oggi.

Questo piano, varato dall’Unione Europea, consiste in una serie di interventi paragonabili, per l’impatto che potrebbero avere, solo al Piano Marshall (1947-1951), che, non a caso, si chiamava propriamente European Recovery Program.

Il Piano si sviluppa intorno a tre Assi Strategici

  • digitalizzazione e innovazione

  • transizione ecologica

  • inclusione sociale e riequilibrio territoriale

All’interno di questa strategia complessiva, sono presenti tre Priorità Trasversali

  • la parità di genere

  • la protezione e la valorizzazione dei giovani

  • il superamento dei divari territoriali

Il PNRR è suddiviso in 6 Missioni

  • Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura
  • Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica
  • Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile
  • Missione 4: Istruzione e ricerca
  • Missione 5: Inclusione e coesione
  • Missione 6: Salute

Le 6 Missioni si articolano in 16 Componenti funzionali per realizzare gli obiettivi economici e sociali definiti nel Piano. Le Componenti, a loro volta, si articolano in 43 Linee di Intervento che comprendono investimenti, progetti e riforme collegate all’attuazione.

La Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura” si articola in 3 Componenti e ha l’obiettivo di favorire la copertura del territorio italiano con reti a banda ultra-larga, migliorare la competitività del sistema industriale italiano, sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e i settori del turismo e della cultura.

La Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” è formata da 4 Componenti e comprende interventi per l’economia circolare e l’agricoltura sostenibile, investimenti in energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile. Inoltre, sono previste azioni per l’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici e interventi per la tutela del territorio e della risorsa idrica per fronteggiare la deforestazione, il dissesto idrogeologico, e favorire l’utilizzo efficiente dell’acqua e il miglioramento della sua qualità.

La Missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” si compone di 2 Componenti per potenziare la rete ferroviaria, mettere in sicurezza viadotti e ponti stradali, e investire su un sistema portuale competitivo e sostenibile.

La Missione 4 “Istruzione e ricerca”, suddivisa in 2 Componenti, vuole potenziare l’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle università rafforzando la ricerca e il suo trasferimento tecnologico alle imprese.

La Missione 5 “Inclusione e coesione” si sviluppa in 3 Componenti favorendo le politiche per il lavoro, rafforzando le infrastrutture sociali e prevedendo interventi speciali per la coesione territoriale.

La Missione 6 “Salute”, organizzata in 2 Componenti, pone attenzione al rafforzamento della rete territoriale e allo sviluppo della telemedicina. Inoltre, sostiene l’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.

Focus PNRR per le imprese italiane

Il 18,7% della dotazione complessiva del PNRR andrà a favore di incentivi e crediti di imposta alle imprese.

Un’ingente iniezione di capitale per il nostro tessuto imprenditoriale, che si articolerà all’interno di precise linee di intervento.

Di seguito, puoi trovare alcune interessanti linee di intervento che ti invitiamo ad approfondire con il nostro aiuto.

La Missione 1 – Componente 2 – Investimento 1 “Transizione 4.0” incentiva la trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in beni immateriali per favorire la ripresa post-pandemica.

La Missione 1 – Componente 2 – Investimento 2 è rivolta agli investimenti ad alto contenuto tecnologico. Questa linea prevede contributi pari al 40% per sostenere gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature ad alto valore tecnologico.

La Missione 1 – Componente 2 – Investimento 5 – sub misura 1 prevede il rifinanziamento del Fondo 394/81 gestito da Simest che eroga contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati alle imprese italiane che operano sui mercati internazionali.

La Missione 1 – Componente 2 – Investimento 5 – sub misura 2 ha l’obiettivo di stanziare risorse per favorire la competitività delle imprese sotto il profilo dell’innovazione e della sostenibilità generando un forte impatto sui mercati internazionali. In questa linea, sono ricompresi studi di fattibilità, consulenze di professionisti specializzati in internazionalizzazione e commercio digitale, progetti innovativi di prodotto e processo, progetti che sostengano la transizione green dei processi di produzione.

La Missione 1 – Componente 2 – Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale” ha finanziato il bando per il finanziamento di progetti di valorizzazione dei brevetti (Brevetti+) con 10 milioni di euro di risorse aggiuntive.

La Missione 1 – Componente 3.4 – Turismo 4.0 finanzia progetti per migliorare le strutture e i servizi delle imprese turistico-ricettive in termini di competitività, sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione.

La Missione 2 – Componente 2 – Investimento 2.2 “Parco Agrisolare” prevede una dotazione pari a 1.500 milioni di euro per “il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

La Missione 4 – Componente 2.3 – Investimento 3.2 è una misura dedicata al finanziamento di start-up, che integra le risorse del Fondo Nazionale per l’Innovazione, strumento gestito da Cassa Depositi e Prestiti per sostenere lo sviluppo del Venture Capital. Attraverso questo intervento, il Ministero dello sviluppo economico amplierà il numero di imprese beneficiarie del Fondo sostenendo 250 PMI innovative con investimenti pari a 700 milioni di euro.

La Missione 5 – Componente 1.1 – Investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili” è una misura realizzata attraverso gli interventi del Fondo impresa femminile, della misura NITO-ON e della misura Smart&Start Italia. L’ammontare delle risorse destinate all’investimento “Creazione di Imprese femminili” è pari a 400 milioni di euro.